Villa Barbaro

Villa Barbaro è stata realizzata dai fratelli Marcantonio e Daniele Barbaro, il primo era un politico mentre il secondo era il patriarca di Venezia. La villa è stata costruita su una costruzione preesistente ma decidono di ampliare e completare quella già esistente. Villa Barbaro è stata una villa aristocratica.

LA FACCIATA

La facciata è decorata con un intonaco di color ocra e con un bugnato dolce: il bugnato è una tecnica di lavorazione muraria che consiste nel lavorare l’intonaco formando una texture di finti mattoni. Le quattro colonne presenti non sono di marmo, bensì di mattoni ricoperti di intonaco. Il timpano sorretto dalle colonne è stato decorato da Alessandro Vittoria. Gli architravi sono spezzati al centro ed è visibile la distinzione tra il piano terra e il primo piano, ossia il piano nobile, il luogo in cui viveva la famiglia. Agli estremi della facciata sono presenti delle nicchie con all’interno disposte delle statue e questo ricorda la villa romana. Sempre agli estremi della facciata sono presenti due meridiane. Dal centro verso i lati sono presente delle serie di archi ripetuti, queste serie sono chiamate barchesse ed erano i luoghi in cui veniva riposto il raccolto, dato che la villa era un’azienda agricola.

Tutta la villa viene dipinta da Paolo Veronese, ma il modo in cui dipinge non aggrada a Palladio, infatti accetta ciò che ha fatto ma con molto rammarico. Per Palladio un muro bianco non doveva diventare una porta, però Veronese non aveva capito questa sua ideologia.

La pittura del Veronese si dice che “inganna l’occhio”, con la definizione “Trompe-l’œil”, con la caratteristica di utilizzare colori in contrasto tra loro. Tipico del Veronese è la luminosità dei colori.

La famiglia Barbaro aveva una grande passione per i cani, infatti in alcune stanze sono dipinti dei cani.

Scopriamo adesso le varie stanze della villa:

INFO: www.villadimaser.it

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